Un ricordo per gli italiani emigrati all’estero

L’8 agosto 1956 avvenne una delle più gravi stragi minerarie della storia, nella quale persero la vita 262 minatori, di cui 136 erano emigrati italiani.
Il disastro ebbe luogo nella miniera di carbone di Bois du Cazier, alle porte della città belga di Marcinelle, dove si sviluppò un incendio che causò una strage.
In ricordo di quella tragedia, la miniera di Bois du Cazier è dal 2012 riconosciuta quale Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
La tragedia di Marcinelle fu soprattutto una tragedia italiana. Tra il 1946 ed il 1956 oltre 140.000 italiani lasciarono il proprio Paese per lavorare nelle miniere di carbone della Vallonia.
Il prossimo mercoledì, 8 agosto 2018, alle ore 18.00, a 62 anni dalla strage, l’ex-minatore Urbano Ciacci di Cartoceto, ora residente in Belgio, sarà ospite presso il Teatro del Trionfo dove porterà la sua testimonianza della dura vita e dell’orgoglio di quei nostri emigranti, custode diretto della memoria di quel tragico evento.
La Pro Loco Cartoceto sarà presente all’evento per offrire un rinfresco a tutti i partecipanti, grazie all’impegno dei nostri volontari. La testimonianza sarà inoltre raccolta dal curatore dei Quaderni di Cartoceto per fornirne un adeguato resoconto che rimarrà nelle pagine di storia della terra di Cartoceto.

Informazioni su Andrea Contenti

Attualmente in servizio presso la Pro Loco di Cartoceto come volontario, dopo avervi prestato il Servizio Civile Nazionale 2015-16.
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