In giro per Cartoceto: tra storia e leggende

Il ritrovo generale sarà in Piazza Garibaldi, per le ore 17.
Una navetta condurrà i partecipanti presso la Chiesetta di Sant’Anna, sita nell’omonima frazione, poco distante da quella di Lucrezia. Il tour, che permetterà anche lo scatto di belle fotografie da condividere su Instagram o Facebook, avrà dunque inizio presso questo piccolo ma intrigante luogo di culto sito presso un’antica residenza rurale popolarmente nota come Casa Pompei. Non sveleremo in questa occasione i dettagli delle storie e delle leggende che accompagneranno la visita, limitandoci ad informare sul percorso prestabilito. Dopo Casa Pompei, il percorso proseguirà includendo la misteriosa “Grotta del Diavolo”, sempre in località Sant’Anna.
Si giungerà poi alla Cappella delle Tre Persone sita in località Molinaccio, un altro luogo ricco di storie interessanti ma poco conosciute dal pubblico. Ci si fermerà poi presso la terrazza panoramica offerta dal B&B “Tre Civette sul Comò”, dove i partecipanti potranno rinfrescarsi con un gustoso apertivio offerto gratuitamente dalla Pro Loco, deliziandosi al contempo con una mirabile ed incantevole vista sul castello di Cartoceto. Ripreso il cammino, il percorso assumerà nuove tonalità attraverso la visita alla galleria d’arte “Porta Marina” dell’artista cartocetano Giovanni Gagliardi, il quale illustrerà alcune delle sue opere più significative.
Dopo una breve sosta all’antico lavatoio di Via della Fonte, i visitatori non potranno non rimanere affascinati dalla visita a Casa Salucci-Ferlosio, arredata con mobilia e suppellettili originali risalenti al XIX secolo, ed al racconto di alcune delle memorie storiche della famiglia che ha abitato questa suggestiva residenza. Entreremo quindi nei sotterranei delle Grotte Bezziccheri-d’Inzeo, una visita che offrirà l’occasione di esplorare uno degli ipogei meglio conservati dell’antico borgo marchigiano. Un nuovo tuffo nell’arte si avrà poi visitando lo studio della rinomata artista Gesine Arps, che da anni ha fatto di Cartoceto la sua residenza e nel quale nascono moltissime delle sue opere protagoniste di importanti mostre nazionali ed internazionali.
Infine, per concludere in bellezza, si visiterà il Teatro del Trionfo, forse il gioiello principe dell’intero castello di Cartoceto, dove conosceremo meglio le sue origini da luogo di molitura delle olive nel Cinquecento ad uno dei più importanti palcoscenici della scena metaurense agli inizi del Novecento. I partecipanti al percorso saranno invitati a scattare fotografie e a condividerle attraverso Instagram o Facebook, accompagnate dall’hashtag #ingiropercartoceto: le più belle saranno scelte per essere riproposte sui canali Social della Pro Loco Cartoceto!