Serrungarina

A 206 metri sul livello del mare, sul crinale sinistro del fiume Metauro, sorge il piccolo ma delizioso borgo di Serrungarina.
Anticamente nota col nome di Brisighella, deve probabilmente il suo nome attuale a Ser Ungaro degli Atti, notaio vissuto nel XIV secolo. Le sue origini risalgono probabilmente ai tempi della guerra greco-gotica (535-554), quando le alture ai lati del Metauro divennero un rifugio per le popolazioni della valle, devastata dal conflitto. Nel 1343 Serrungarina passò sotto il dominio dei Malatesta di Rimini, i quali vi fecero edificare la rocca, una imponente struttura muraria che ancora oggi delimita il caratteristico borgo. Seguirono le sorti di Serrungarina anche i castelli di Bargni e di Pozzuolo, località interne immerse nel verde delle colline metaurensi.
A valle si trova Tavernelle, antica sede di una statio romana posta a cavallo tra il delicato innalzarsi delle colline e l’austero corso del fiume Metauro, divenuta oggi un moderno centro urbano. Il conubbio tra antico e moderno è simboleggiato dal nuovo centro parrocchiale, sorto in adiacenza al sito archeologico presso cui sono venuti alla luce i resti dell’antica via consolare Flaminia, dell’antica taverna romana e di un tempio dedicato alla divinità Attis. La ricchezza culturale e storica del comune è testimoniata anche dalla “traforata” della sacca, importante opera idraulica del XV secolo. Tavernelle, Serrungarina, Bargni e Pozzuolo rimangono tra loro armoniosamente collegate da un suggestivo percorso panoramico.
Visitando Serrungarina è possibile ammirare la suggestiva scalinata all’interno della rocca, la cisterna malatestiana e la Chiesa di Sant’Antonia Abate, ospitante dipinti del Guerrieri (Visitazione, 1520) e del Presiutti (Immacolata Concezione, 1560). Bargni propone, oltre alla Chiesa di Santa Apolonnia (consacrata nel 1543), le antiche ville delle famiglie Federici, Serafini ed Oliva. Mete finali sono Pozzuolo, piccolo borgo fortificato con un caratteristico campanile del 1600, ed il limitrofo Monte della Mattera, il più alto della zona, attorno al quale si intrecciano molte leggende.
Gli eventi più caratteristici del territorio sono il Carnevale di Serrungarina, con sfilata di carri e lancio di dolciumi, ed il presepe meccanizzato, che nel periodo natalizio, attira in questa località tanti visitatori.
La produzione di olio e vino di qualità ribadiscono la meritata rinomanza dei prodotti tipici della valle metaurense. Specialità unica di Serrungarina è la coltura della pera angelica, che fa del Comune l’unico produttore a livello nazionale di questo gustoso frutto estivo.

Per informazioni:
-Pro Loco Serrungarina
Via Boccaccio, 13
61030 Serrungarina (PU)
Tel.: +39 0721-892404
Mail: elisacesaretti@libero.it